giovedì 26 febbraio 2015

INCONTRI 11: il coccodrillone


Non pensavo di avere ospiti...porta chiusa, finestre sigillate, la stufa che scoppiettava allegra: eppure, mentre mi strinavo i capelli col fon, mi sentivo inquieto...anche un leggero odore di "bestino" (si dice così da noi, quel fragrante profumino di bestia), piuttosto circense, si era insinuato nel bagno combinandosi con l'intenso profumo del sapone e con il vapore: cinghiali nello spazio, mi sono detto, pensando di aver lasciato una finestra aperta: Boh!
Ho mollato il fon e sono uscito...
i capelli come percorsi da una fortissima carica elettrostatica, si sono rizzati istantaneamente ed ho urlato a squarciagola senza emettere alcun suono...
Calmo bello, sono satollo, mi disse il coccodrillone ritto in piedi sul suo sedere, sputacchiando piume bianche di gallina.
A quel punto ho urlato un urlo che era la somma di questo più quello muto di prima: un super urlo che mi ha svegliato.
Beh, incontrare un coccodrillone in casa tua fa paura, non tanta come se lo incontrassi veramente, ma pur sempre una gran paura onirica.

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